In Italia quasi la metà della forza lavoro non vive una condizione di benessere sul lavoro degna di nota: solo 1 lavoratore su 6 si reca sul luogo di lavoro felice, con piacere (IPSOS 2016).

Ma perché il benessere individuale e organizzativo è fondamentale per le imprese?

Un impiegato sereno, cosciente di sè, delle sue mansioni e dei suoi obiettivi; il benessere organizzativo, ambiente di lavoro sano in cui la comunicazione tra dirigenti, dipendenti, clienti e fornitori, non solo è efficace e semplice, ma produttiva; queste caratteristiche portano all'azienda un rendimento maggiore e un approccio positivo al conseguimento degli obiettivi prefissati.

Ciò che aumenta il livello di benessere sul lavoro è la capacità dell'azienda di creare un ambiente lavorativo sereno in cui i vari attori coinvolti riescono a fare squadra per raggiungere obiettivi che fanno crescere tutti. Si possono attuare diversi interventi e programmi volti a migliorare le performance interne dei dipendenti e le dinamiche interpersonali, potenziando le risorse individuali.

Per trascorrere le ore lavorative con serenità innanzittutto è necessario trovare il proprio benessere individuale. A questo scopo si implementano programmi di mindfulnesss, si creano spazi appositi per allenare e mantenere il benessere psicofisico, potenziare la concentrazione e le prestazioni.

Il mindfulness è, un atteggiamento mentale, un modo di vivere e di essere a contempo, resettando i pattern quotidiani, liberandosi da condizionamenti mentali. Obiettivo è spostare l'attenzione dal fare all'essere, dal cosa si sta facendo a come si sta facendo. Il mindfulness porta giovamenti all'area personale, relazionale e operativa. Aiuta la mente a:

- liberarsi da pensieri automatici, ansiosi, rendendo la mente lucida e capace di accedere alle risorse cognitive ed emotive;

- migliora il problem solving e la gestione del not knowing, sviluppando intuizione e creatività;

- rinforza la coesione tra le persone, migliora le dinamiche relzionali favorendo l'atteggiamento cooperativo e di gruppo e migliora il clima all'interno delle organizzazioni;

Altrettanto utili sono i vari benefit destinati alla crescita professionale, alla formazione e welfare aziendale e quelli collegati al benessere, che puntano a creare vere e proprie politiche di cura della persona.

Si possono offrire ticket restaurant, voucher per asilo nido e baby sitter, orario flessibile, per aiutare gli impiegati a raggiungere un sano equilibrio tra vita privata e vita professionale.

Lasciare un adeguato spazio decisionale, attuare programmi di formazione, avere politiche di meritocrazia e di equità e di pari opportunità: ciò rende il lavoratore propenso a massimizzare le sue risorse per raggiungere gli obietivi, nonché proporre nuove idee.

Infine, promuovere il lavoro in team e il lato relazionale del lavoro permette ai dipendenti non solo di sentirsi parte integrante dell'azienda, ma anche di portare un valore aggiunto, favorendo il confronto, annullando la paura di chiedere pareri.

Far sì che ogni lavoratore si rechi a lavoro felice. Ecco il miglior modo per massimizzare le risorse e aumentare il proprio rendimento.

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