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Il decreto legislativo n.101 è in vigore, in tutte le sue parti, dal 19 settembre 2018.  

Il decreto n.101, denominato "Disposizioni per l'adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento UE 2016/679 relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonchè alla libera circolazione di tali dati, e che abroga la direttiva 95/46/CE", modifica il "Codice in materia di protezione dei dati personali". Le modifiche apportate sono numerose e comprendono le parti I, II e III del Codice, e rafforzano il regolamento italiano della privacy.

Il decreto impone una lettura attenta di tutte le normative fin ora emanate in materia di protezione dei dati personali. Il Codice della privacy e il GDPR - General Data Protecction Regulament da quest'anno coesistono, assieme ai provvedimenti del Garante in materia di protezione dei dati. L'italia si adegua da quest'anno ufficialmente alle normative in materia di Privacy presenti a livello Europeo.

Ogni disposizione e provvedimento emanai precedentemente continuano a essere validi, essendo compatibili con la normativa europea GDPR e con le disposizioni presenti nel nuovo Codice Privacy - decreto n.101.

I maggiori cambiamenti che il decreto apporta sono:

  • l'obbligo della nomina di un Data Protection Officer - Responsabile della Protezione dei Dati, per le Autorità Giudiziarie, ottenendo un adeguato trattamento delle normative relative alla protezione dei dati penali
  • ampliamento dei poteri del Garante in ambito di piccole e medie imprese
  • reintroduzione delle misure di sicurezza, denominate misure di garanzia, in ambito di salute: dati genetici e biometrici

Le modifiche più rilevanti sono quelle inerenti alle sanzioni, sia amministrative sia penali, modifiche che aumentano la costellazione dei reati passibili di sanzioni - quelle penali, che vengono considerate per reati per cui precedentemente non si presentavano, anche sommandosi con sanzioni amministrative - con i reati di trattamento illecito di dati, diffusione illecita di dati, acquisizione fraudolenta di dati, false dichiarazioni al Garante ed non osservanza dei provvedimenti attuati dal Garante.

Se volete sapere di più riguardo il Decreto lgs. n.101 e i cambiamenti da esso apportati al quadro generale della Privacy, contattateci subito.

 

 

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