Imprese e professionisti che aumentano il numero di dipendenti a tempo indeterminato potranno beneficiare di una maxi deduzione del 120%, sconto che arriva al 130% se le assunzioni riguardano categorie di lavoratori meritevoli di maggiore tutela.
Diventa operativa la maxi deduzione fiscale introdotta dall’art. 4 del d.lgs. 30 dicembre 2023, n. 216, consistente in una maggiorazione del costo del lavoro ammesso in deduzione in presenza di nuove assunzioni per il periodo d’imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2023 (2024).
L’agevolazione è, dunque, temporalmente circoscritta al solo anno 2024: la norma, difatti, precisa che il beneficio opera per il solo periodo d’imposta successivo a quello in corso al 31.12.2023.
Il beneficio fiscale è stato introdotto in attuazione dell’art. 6, comma 1 lett. b), della L. 9 agosto 2023 n. 111 (legge delega per la riforma fiscale) che delega il Governo all’adozione, tra l’altro, di “misure finalizzate all’effettuazione di nuove assunzioni, anche attraverso la possibile maggiorazione della deducibilità dei costi relativi alle medesime”.
In attuazione di tale principio generale, a favore dei titolari di reddito d’impresa e degli esercenti arti e professioni viene, in sostanza, riconosciuta un’agevolazione ai fini della determinazione del reddito imponibile, in termini di deduzione maggiorata del costo del personale di nuova assunzione con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato.
Il DM del 25 giugno 2024 del MEF – corredato da Relazione Illustrativa – definisce gli elementi essenziali per la fruizione e quantificazione del beneficio fiscale: soggetti beneficiari, condizioni
di accesso all’agevolazione, modalità di determinazione dell’incremento occupazionale, modalità di calcolo della maggiorazione.
Tali soggetti – al ricorrere delle condizioni previste – potranno beneficiare, per il periodo di imposta 2024, di una maggiorazione del 20% del costo del personale di nuova assunzione con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato.
Maggiorazione che aumenta al 30% se le nuove assunzioni, con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato, riguardano specifiche categorie di lavoratori meritevoli di maggiore tutela individuate nell’allegato 1 del d.lgs. n. 216/2023 tra cui persone con disabilità, donne di qualsiasi età con almeno due figli di età minore di diciotto anni o prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi residenti in regioni ammissibili ai finanziamenti nell'ambito dei fondi strutturali dell'Unione europea, donne vittime di violenza.
Il costo del lavoro per le nuove assunzioni è calcolato come il minore tra:
- il costo effettivo dei nuovi assunti;
- l'incremento del costo complessivo del personale rispetto al 2023.
La maggiorazione applicabile è:
- 20% del costo del personale di nuova assunzione.
- Ulteriore 10% per assunzioni di lavoratori svantaggiati.