Questo sito utilizza cookies propri e di terzi al fine di consentirti la migliore esperienza nel suo utilizzo. Se procedi con la navigazione accetti la loro presenza.

Il Progetto Ben-Essere offre un percorso, caratterizzato da una struttura modulare, finalizzato a promuovere la Salute Organizzativa nelle Aziende.

La salute sul luogo di lavoro (intesa, in linea con la definizione proposta dall’OMS, uno stato completo di benessere che coinvolge il livello fisico, mentale e sociale del singolo, e che non corrisponde alla semplice assenza malattia) può essere preservata, mantenuta e migliorata attraverso azioni concrete.

Ma quali sono le motivazioni che oggi, all’interno di uno scenario economico e sociale incredibilmente articolato e complesso, spingono le Aziende a convogliare sempre più energie in interventi di promozione della salute dei propri dipendenti? Quale importanza riveste questa peculiare tematica?  

I riferimenti normativi in materia di salute e sicurezza sul lavoro (D.Lgs. 81/08 e smi) si configurano come le fondamenta di una riflessione che, considerate le sue molteplici prospettive e sfumature, li assorbe e, contemporaneamente, li “supera”…   intervenire a favore della Salute Organizzativa non significa infatti adempiere esclusivamente agli obblighi legislativi.

Porre attenzione al benessere fisico, psicologico e sociale di ogni Lavoratore significa influire direttamente sul benessere dell’intera Organizzazione, migliorando la qualità dei processi e dei prodotti erogati. Altresì, è importante considerare che la salute dei Lavoratori dipende essa stessa dal contesto lavorativo generale e dalla salute dell’Organizzazione di appartenenza.

Un elevato livello di salute dei Lavoratori contribuisce a formare organizzazioni sane, e organizzazioni sane incrementano le condizioni di salute dei propri Lavoratori, all’interno di un costante processo di influenza reciproca.

Il “Benessere Organizzativo” è un costrutto che è stato sviluppato negli anni 2000 dal Prof. Francesco Avallone e collaboratori portando a sintesi esperienze internazionali e contributi multidisciplinari.

“In una prima approssimazione potremmo dire che il Benessere Organizzativo

si riferisce alla capacità di un’Organizzazione di promuovere e mantenere il piùalto grado di

benessere fisico, psicologico e sociale dei Lavoratori in ogni tipo dioccupazione” (Avallone F., 2003).

 

Le Organizzazioni, attraverso l’adozione di alcune azioni tangibili, possono contribuire allo stato di salute dei Lavoratori e quindi, in definitiva, alla qualità della relazione esistente tra le persone e il contesto di lavoro.

Happy Business People 3000 x 700

Uno strumento concreto: il Progetto Ben-Essere

L’obiettivo del Progetto Ben-Essere è strutturare diverse azioni che, combinate e integrate tra loro tramite una configurazione modulare, vadano a favorire tanto il benessere individuale come quello aziendale promuovendo la Salute Organizzativa.

Alcuni degli “outcome” specifici per i Lavoratori sono la prevenzione del burn-out, il rafforzamento del senso di appartenenza al gruppo di lavoro, lo sviluppo della capacità di “coping” e il rafforzamento dell’autoefficacia. Direttamente e indirettamente le azioni mirano a risultati specifici per l’Azienda come la diminuzione dei costi indiretti dovuti alla presenza di Lavoratori demotivati, l’aumento della produttività, l’aumento del commitment aziendale e un miglioramento della comunicazione interna.

La struttura modulare offre all’Azienda la possibilità di scegliere e implementare i moduli che si adattano maggiormente alle caratteristiche organizzative.

Infatti, in seguito ad una iniziale analisi del fabbisogno organizzativo, attraverso l’attività di co-progettazione del percorso (che vede impegnati i nostri Responsabili di Progetto congiuntamente ai Referenti aziendali) sarà possibile pianificare le specifiche azioni da intraprendere, ognuna modellabile a seconda delle distintive esigenze organizzative.

Inoltre, è possibile prevedere un “percorso all’interno del percorso”: stabilita la struttura generale del progetto (ovvero l’offerta formativa e consulenziale che l’Azienda decide di proporre al proprio Personale) potranno essere i singoli lavoratori a costruire il proprio circuito di Ben-Essere, attraverso l’adesione volontaria alle specifiche proposte, selezionando i moduli o le iniziative di proprio interesse. Tale caratteristica del progetto promuove il diretto coinvolgimento dei partecipanti nella definizione delle dimensioni di benessere percepite, a livello soggettivo, come maggiormente salienti.

Trasversale alle singole azioni, è previsto un modulo didattico propedeutico, centrato sul tema “stress lavoro correlato e benessere lavorativo”: tale modulo, in cui si auspica la presenza di tutti i lavoratori, è orientato a chiarire la tematica in oggetto in termini concettuali e a condurre i lavoratori a comprendere il significato e l’utilità del proseguo del progetto a loro dedicato.

Quali macrotipologie di percorsi?

I percorsi possono essere composti da moduli formativi una tantum (ovvero implementati in una specifica data ed eventualmente riproposti in diverse edizioni per permettere la partecipazione di numeri ampi di Lavoratori) o da iniziative a carattere continuativo (che si realizzano periodicamente, a durata trimestrale, semestrale o annuale).

I moduli formativi possono essere rivolti a specifici gruppi (es. Middle Management, Capireparto, gruppi di Lavoratori interessati da un significativo livello di stress lavoro correlato o esposti a particolari condizioni organizzative) oppure all’intera popolazione aziendale.

Ogni modulo formativo del Progetto Ben-Essere garantisce il coinvolgimento e la partecipazione attiva con un approccio interattivo e brevi lezioni teoriche, l’aderenza all’esperienza professionale e la trasferibilità pratica grazie ad un contesto di apprendimento non solo cognitivo ma anche emozionale e comportamentale, il più possibile vicino alla complessità dell’esperienza reale.

Inoltre, possono essere implementate specifiche iniziative in cui è prevista la partecipazione individuale.    

Happy People1 1

Qualche esempio…

Presentiamo 3 tipologie di modello operativo: i micro-percorsi, i percorsi semestrali e le singole iniziative.

Micro-percorso “Come prevenire e gestire lo Stress lavoro correlato”: la “Resilienza psicologica e organizzativa” + “Laboratorio di Resilienza” + “La pratica della Mindfulness”

Micro-percorso “Mens sana in corpore sano”: “Il Benessere attraverso la corretta alimentazione” + “I benefici dell’attività motoria” + “Dal tabagismo alla Salute”.

Micro-percorso: “Come sviluppare e mantenere relazioni positive e proficue tra colleghi, responsabili e collaboratori”: “la Comunicazione come strumento per il Benessere individuale e organizzativo sul posto di lavoro” + “Il Pensiero Laterale e i 6 Cappelli per pensare”

Percorso semestrale: “6 mesi con la Mindfulness”

Percorso semestrale: “6 mesi di Yoga”

Percorso semestrale: “6 mesi di Ginnastica posturale”

Percorso semestrale: “6 mesi di Arti Marziali”

Iniziativa “Well-Being Worker Desk: Sportello d’Ascolto”

Iniziativa “Crescere in Azienda: il Coaching Service”

I micro-percorsi sono accorpabili tra loro e con le singole iniziative, scomponibili e ampliabili.

Non esistono percorsi rigidi e preconfezionati, le nostre proposte sono plasmabili e attendono di assumere la forma delle Vostre esigenze.